LEGEND

Silvo Karo

Uno dei più grandi scalatori di tutti i tempi, tra i protagonisti dell'epoca d'oro dell'arrampicata slovena, Silvo Karo, classe 1960, è semplicemente una leggenda. Ha lasciato il segno ovunque: dalle Alpi alla Patagonia all'Himalaya.
Il suo capolavoro? Forse la via stabilita con Janez Jeglic sulla parete ovest del Bhagirathi III (6454 m): una linea di 1300 metri che comprende l'VIII e l'A4, realizzata in splendido stile dal 2 al 7 settembre 1990. Ma non dimentichiamo che due anni prima Karo e Jeglic avevano salito anche la parete sud del Cerro Torre (3102 m), un'altra prima salita da brivido (Directisima del diablo, 1200 m, VII, A4 e AI5). Restando sul Torre: nel 1986 la memorabile Directisima del infierno (1200 m, VIII+, A4, M6/7 e AI5) sulla parete est, realizzata da Karo con Jeglic, Francek Knez, Pavle Kozjek, Peter Podgornik e Matjaz Fištravec. Pochi mesi dopo (dicembre 1986), sulla vicina Torre Egger (2850 m), Karo, Jeglic e Knez aprirono Psycho Vertical (950 m, VII+, A3 e 90°) lungo un temibile diedro. A proposito di diedri: quello nord-est del Fitz Roy (3405 m), battezzato Diedro del diablo (950 m, VII e A2) è stato salito da Karo e amici (1983). Che altro dire? Solo che con il passare degli anni Silvo non si è mai fermato e, tra l'altro, nel 2006 ha effettuato la prima salita in giornata della mitica Fiamma Eterna sulla Torre del Trango Nameless (6238 m).