Sostenibilità

Va' Sentiero sul Sentiero della Pace

Costante la presenza di residui del primo conflitto mondiale, con cengie, trincee, placche memoriali e forti militari sparsi lungo tutto il percorso

Camminare su sentieri di grande rilevanza storica, ma allo stesso tempo godere delle bellezze naturali e culturali. È questo il brivido che si prova sul Sentiero della Pace, un percorso di 520km, che collega il Passo del Tonale alla Marmolada, in Trentino, e unisce in un unico tracciato molti luoghi e località lungo la linea ideale del fronte italo-austriaco della Prima guerra mondiale. Lo hanno percorso i ragazzi di Va’ Sentiero per verificare la fruibilità del tracciato e creare consapevolezza tra le comunità locali. “Partiti dal Passo del Tonale - ci racconta Sara Furlanetto - durante le prime 5/6 tappe abbiamo attraversato l'estremità occidentale del parco dell'Adamello, ricchissimo di stimoli: dalla vista sui ghiacciai delle Lobbie alle acque della Val di Genova, le pietraie del Carè Alto e le fitte foreste delle Valli Giudicarie. Da qui l'ambiente ha cominciato a cambiare e siamo entrati nelle Alpi Ledrensi, è comparso il calcare sul Monte Corona, e ci siamo avventurati per le creste del Monte Cadria per poi scendere a Riva del Garda. Costante la presenza di residui del primo conflitto mondiale, con cengie, trincee, placche memoriali e forti militari sparsi lungo tutto il percorso”.

La spedizione, realizzata in collaborazione con Montura, è stata patrocinata dall’agenzia di promozione territoriale Trentino Marketing.