Passione pura, che brucia dentro. Anzi, di più: «Dopo trent'anni di scalate non posso parlare di sola passione: l'arrampicata è una parte di me». Parola di Rolando Larcher, che dopo settanta vie nuove che hanno fatto la storia dell'arrampicata, conserva l'entusiasmo di un ragazzino. Talento, determinazione, idee chiare e rigore stilistico: ecco gli ingredienti di un fuoriclasse che continua a stupire, che con le sue creazioni è un modello per i giovani. Tutto è cominciato con papà Renato, nel 1981, e tutto continua nella gioia di una famiglia, con la moglie Letizia e i figli Alessandro e Anna. Tra i capolavori di Rolando: Mastro Geppetto va nel globo (Brenta, 1994), Mai più così (Madagascar, 1998), Hotel Supramonte (Sardegna, 1999), La vita che verrà (Brenta, 1999), Larcher-Vigiani (Marmolada, 2000), La Svizzera (Wenden, 2006), Osa, ma non troppo (Patagonia, 2007) e AlexAnna (Marmolada, 2008).